(ricetta tratta dal libro “Racconti di ricette tradizionali. Trucchi e segreti della cucina di casa mia” di Cinzia Perugini Carilli Ed. Il Formichiere)
I mostaccioli sono dei biscotti che si fanno nel periodo della vendemmia perché, come s’intuisce già dal nome, vengono impastati con il mosto.
La ricetta con questo ingrediente è stata introdotta nella tradizione di casa mia in tempi abbastanza recenti. Eravamo soliti seguire un’altra ricetta, con gli stessi ingredienti, che prevedeva al posto del mosto, l’utilizzo del vino, bianco o rosso. I cosiddetti vinaccioli possono essere preparati durante tutto l’anno.
Dose:
1 bicchiere di mosto di (oppure di vino bianco o rosso)
1 bicchiere di olio di semi
1 bicchiere di zucchero
½ kg di farina tipo “0”
½ bustina di lievito per dolci
anice e uvetta a piacere
zucchero di canna
Fare una fontana con la farina, aggiungere il mosto, l’olio, lo zucchero e impastare. Prima che prenda consistenza, unire anche il lievito, l’anice e l’uvetta. L’impasto è pronto quando si stacca facilmente dalle mani. Prendere dei pizzicotti di pasta e distribuirli abbastanza distanziati su una teglia ricoperta con carta da forno. Cospargere un po’ di zucchero di canna ed infornare a 150°, forno statico, per circa 20 minuti.
Quando faccio i vinaccioli, eseguo lo stesso procedimento indicato, ma non aggiungo lo zucchero di canna e gli do la forma di piccola ciambella.
I mostaccioli possono essere eseguiti con mosto di sagrantino e i vinaccioli con metà sagrantino passito e metà sagrantino secco.
Utilizzando il mosto o il vino sagrantino, si ottengono dei biscotti nella variante più gustosa!